Come Vincere la Guerra! Una Commedia Inaspettata e Geniale su La Follia della Competizione

blog 2024-11-27 0Browse 0
Come Vincere la Guerra! Una Commedia Inaspettata e Geniale su La Follia della Competizione

Nel panorama cinematografico del 1964, un anno ricco di capolavori, brilla una piccola gemma di rara bellezza: “Come vincere la guerra”. Questo film italiano, diretto dal visionario maestro Mario Monicelli, si snoda attraverso le assurde vicende di una famiglia borghese romana che si ritrova improvvisamente coinvolta in una bizzarra competizione. La trama intreccia con maestria satira sociale e commedia all’italiana, creando un’opera unica nel suo genere.

“Come vincere la guerra” non è semplicemente un film divertente; è un affresco brillante della società italiana del boom economico, con tutte le sue contraddizioni, ambizioni e debolezze. La famiglia protagonista, guidata dal severo patriarca Giulio Cesare (interpretato da uno splendido Vittorio Gassman), si confronta con i nuovi valori in circolazione: il consumismo sfrenato, la corsa al successo a tutti i costi, l’arrivismo senza scrupoli.

Il fulcro della vicenda è la sfida lanciata da Giulio Cesare ai suoi familiari: vincere una “guerra” immaginaria contro i vicini di casa, una famiglia altrettanto ambiziosa e desiderosa di affermazione sociale. Attraverso una serie di gag esilaranti e situazioni surreali, Monicelli dipinge un ritratto mordace della società italiana in fermento, mettendo in luce l’assurdità di certe rivalità e la fragilità delle relazioni familiari.

La regia di Monicelli è impeccabile: ritmi incalzanti, montaggio originale, una colonna sonora indimenticabile che contribuiscono a creare un’atmosfera unica. Il cast è stellare, con Vittorio Gassman in uno dei suoi ruoli più memorabili e una giovanissima Monica Vitti (allora all’apice della sua carriera) nei panni di Elena, la figlia ribelle che si oppone alle convenzioni familiari.

I Personaggi: Una Galleria di Ritratti Incomprensibili

Il successo di “Come vincere la guerra” risiede anche nella ricchezza e complessità dei personaggi:

  • Giulio Cesare (Vittorio Gassman): Un padre autoritario e ipocrita, ossessionato dal successo e dalla vittoria. La sua mania competitiva lo porta a coinvolgere l’intera famiglia in una guerra assurda contro i vicini di casa.
  • Elena (Monica Vitti): La figlia ribelle e anticonformista, che non condivide i valori del padre e aspira a una vita libera da convenzioni sociali.
  • Mario (Luigi Rossi): Il figlio maggiore, un giovane insicuro e immaturo che si lascia trascinare dai giochi di potere familiari.
  • Letizia (Anna Maria Ferrero): La madre, donna remissiva e sottomessa al marito, che cerca di mantenere la pace nella famiglia anche nei momenti più caotici.

Oltre a questi personaggi principali, “Come vincere la guerra” presenta una nutrita galleria di figure secondarie altrettanto memorabili: i vicini di casa, rappresentanti del mondo borghese rivale; il barista complice delle follie familiari; le vecchine pettegole che osservano da lontano le vicende dei protagonisti.

Temi Universali

Monicelli, attraverso la lente della commedia, affronta temi universali che continuano a essere di grande attualità:

  • La competizione: “Come vincere la guerra” critica in modo intelligente e divertito l’ossessione per il successo e la vittoria a tutti i costi.
  • L’ipocrisia sociale: Il film mette a nudo le contraddizioni della società italiana del boom economico, dove le apparenze contano più della sostanza.
  • La famiglia: “Come vincere la guerra” offre una visione critica del nucleo familiare tradizionale, mostrando i limiti e le fragilità dei rapporti tra genitori e figli.

Tabella: Temi principali trattati in “Come vincere la Guerra”

Tema Descrizione
Competizione Critica dell’ossessione per il successo a tutti i costi
Ipocrisia sociale Mette a nudo le contraddizioni della società italiana del boom economico
Famiglia Offre una visione critica del nucleo familiare tradizionale

Un Finale Inaspettato

Il finale di “Come vincere la guerra” è sorprendente e inaspettato. Dopo una serie di eventi esilaranti e surreali, la famiglia protagonista arriva a una consapevolezza sconvolgente: la vera vittoria non consiste nel trionfare sugli altri, ma nell’accettare le proprie debolezze e trovare la felicità nella semplicità.

Una Conclusione Indimenticabile

“Come vincere la guerra” è un film che resterà impresso nella memoria di ogni spettatore per la sua originalità, intelligenza e commovente umanità. Monicelli ci regala una commedia intelligente e divertente, ma anche profonda e riflessiva, capace di farci riflettere sulle cose veramente importanti della vita: l’amore, la famiglia, l’amicizia.

TAGS